BES

Nei Bisogni Educativi Speciali sono ricomprese quelle situazioni temporanee o durature dovute a svantaggio sociale e culturale, Disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici , difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana , perché appartenenti a culture diverse .

In tutte queste situazioni si rende necessario individuare un percorso personalizzato di apprendimento per permettere la realizzazione dei principi già espressi dalla legge 53/2003 «Favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana , nel rispetto dei ritmi dell'età evolutiva , delle differenze e dell'identità di ciascuno e delle scelte educative della famiglia » .

Il decreto riconosce al team di docenti e ai consigli di classe l'individuazione di tutte quelle situazioni problematiche e la personalizzazione del percorso di apprendimento per garantire una reale inclusione e una presa in carico a 360 ° della persona. Il PDP appare lo strumento privilegiato per definire monitorare documentare il percorso individualizzato e personalizzato proposto dal team di insegnanti e dal consiglio di classe ; è il frutto di una discussione collegiale che responsabilizza tutti i docenti a individuare le strategie e gli strumenti per intervenire adeguatamente nei criteri di valutazione degli apprendimenti.

Il PDP non rappresenta quindi l'elenco di una serie di misure compensative e dispensative già predisposte , ma un documento programmatico cucito addosso ad ogni bambino e ragazzo in cui potranno essere indicati gli obiettivi minimi , ulteriori strumenti aggiuntivi oltre a quelli compensativi e dispensativi. Il documento sarà, dopo essere stato condiviso da tutti i docenti e insegnanti, firmato dal dirigente scolastico dai docenti stessi e dalla famiglia. Per gli alunni che non hanno una certificazione clinica o valutazione diagnostica , sarà il consiglio di classe stesso o il team di insegnanti a verbalizzare e motivare la decisione di inclusione nei BES, partendo dalle considerazioni più di carattere didattico e pedagogico e dalle ricadute sugli apprendimenti della specifica situazione.

Per quanto riguarda gli alunni con disturbi specifici dell'apprendimento e disturbi evolutivi specifici si rende necessario adottare tempestivamente le misure previste dalla legge 170/2010 , superando i tempi con cui spesso vengono rilasciate le valutazioni diagnostiche, che possono non coincidere con quelli dell'anno scolastico e vanificare il progetto di intervento previsto. Pertanto in via preventiva , i docenti possono, per questi studenti , deliberare l'adozione delle misure compensative e dispensative , sulla base delle considerazioni pedagogiche e didattiche e delle osservazioni in classe delle ricadute del disturbo sugli apprendimenti, stendendo il relativo PDP. Ricordiamo che nell'area dei BES rientrano anche tutte le situazioni relative ad uno

svantaggio socio - economico linguistico e culturale.